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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

29900
Regno d'Italia 50 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

(Autorizzazione a procedere)

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

(Facoltà del giudice di procedere a perizia)

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

(Ordinanza che dispone di procedere a porte chiuse)

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(Autorizzazione a procedere per reati commessi in servizio di polizia)

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Il giudice istruttore quando lo ritiene utile può procedere all'ispezione corporale dell'imputato, curando che nei limiti della possibilità il pudore

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Per i reati di competenza della corte d'assise e del tribunale il procuratore del Re deve procedere con istruzione sommaria quando l'imputato è stato

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L'autorizzazione è necessaria per procedere tanto contro chi ha compiuto il fatto, quanto contro chi ha dato l'ordine di compierlo.

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Nei casi indicati nell'articolo 235 ogni persona è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di reati perseguibili d'ufficio.

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Nello stesso modo si può procedere quando il reato viene commesso da persona arrestata, detenuta o internata per misura di sicurezza.

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Il procuratore del Re o il procuratore generale, se ritiene che non si debba procedere anche solo per taluno fra più coimputati, trasmette gli atti

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Se sono ignoti coloro che hanno commesso il reato, il giudice pronuncia sentenza con cui dichiara non doversi procedere per tale causa.

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Se l'autorizzazione è negata, il giudice istruttore, a richiesta del pubblico ministero, dichiara con sentenza non doversi procedere per mancanza di

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La stessa disposizione si applica se la sentenza dichiara non doversi procedere per non essersi ancora verificata un'altra condizione di

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Se non risultano sufficienti prove per rinviare l'imputato a giudizio, il giudice dichiara con sentenza non doversi procedere per insufficienza di

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Nelle circostanze indicate nell'articolo 502 quando il reato è di competenza del pretore, questi, dopo avere interrogato l'arrestato, può procedere a

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Contro la sentenza che dichiara non doversi procedere pronunciata su richiesta del procuratore del Re, spettano al procuratore generale e

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dichiarato non doversi procedere.

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Qualora, in seguito agli atti compiuti, il pretore riconosca non doversi procedere, pronuncia sentenza a norma degli articoli 378 e seguenti

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Il giudice istruttore, prima di procedere agli atti ai quali il pubblico ministero ha chiesto di assistere, lo avverte in tempo per mezzo del

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procedere. Sull'appello decide la sezione istruttoria.

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La perquisizione è disposta con decreto; il giudice vi può procedere personalmente e occorrendo con l'assistenza della forza pubblica. Può anche

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Il giudice, nel procedere alla perquisizione domiciliare, ha facoltà di ordinare anche oralmente che siano perquisite le persone presenti o

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Il procuratore del Re prima di richiedere l'istruzione formale o di iniziare l'istruzione sommaria può procedere ad atti di polizia giudiziaria

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Negli altri stati del procedimento l'incidente è proposto davanti al giudice che deve procedere o che procede al giudizio, con dichiarazione

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Il procuratore generale o il procuratore del Re, se ritiene che si debba procedere al giudizio contro l'imputato, richiede al presidente della corte

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L'Autorità di pubblica sicurezza nel caso predetto può in ogni tempo procedere all'arresto della persona in stato di libertà vigilata. L'arresto è

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Prima di procedere all'interrogatorio, il giudice invita l'imputato a dichiarare le proprie generalità, ammonendolo delle conseguenze a cui si espone

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non doversi procedere perchè l'azione penale non poteva essere esercitata.

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sentenza con cui dichiara non doversi procedere, enunciandone la causa nel dispositivo.

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Se il reato fu commesso interamente in territorio estero e si deve procedere nello Stato la competenza è determinata successivamente dal luogo della

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Qualora, nonostante la dichiarazione di non doversi procedere, sia accertata la falsità di un atto o di un documento, questa deve essere dichiarata

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Per accertare se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo, il giudice ha facoltà di procedere ad esperimento, curando per quanto

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Se si ricerca una cosa determinata, il giudice, prima di procedere alla perquisizione personale, può invitare la persona ad esibirla. Se la cosa

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Se si tratta di reato di competenza della corte d'assise, si può procedere a giudizio direttissimo nel modo predetto, soltanto se la corte si trova

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procedere nel frattempo al giudizio contro gli imputati per i quali l'autorizzazione non è necessaria.

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Il giudice istruttore, nel procedere all'ispezione dei luoghi, può disporre che taluno non si allontani prima della chiusura del processo verbale. Il

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che compie l'istruzione o che deve procedere al dibattimento o che deve deliberare in camera di consiglio.

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Presso i difensori e i consulenti tecnici non si può procedere al sequestro delle carte o dei documenti che hanno ricevuto in consegna per

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Se durante l'istruzione il giudice istruttore viene a conoscenza di un altro reato per il quale si deve procedere d'ufficio, trasmette gli atti e le

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Il pretore non può, a pena di nullità, pronunciare sentenza di non doversi procedere per insufficienza di prove, se l'imputato non è stato

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Quando è stato dichiarato non doversi procedere per insufficienza di prove, chi fu in tal modo prosciolto ha diritto di chiedere, purché non sia

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procedere non più soggetta a impugnazione o dopo terminato il giudizio con la sentenza divenuta irrevocabile.

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falsità, il giudice pronuncia immediatamente sentenza, con cui dichiara non doversi procedere perchè l'imputato non è punibile.

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Non si può ordinare il rinvio a giudizio, né dichiarare non doversi procedere per insufficienza di prove, se l'imputato non è stato interrogato sul

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Se non deve ordinare la liberazione e non ritiene di procedere a giudizio direttissimo, il procuratore del Re o il pretore dispone che l'imputato

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Il procuratore del Re può appellare contro la sentenza del pretore che dichiara non doversi procedere. Sull'appello decide il giudice istruttore con

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giudiziale ai termini dell'articolo 169 del codice penale, pronuncia sentenza con cui dichiara non doversi procedere, enunciandone la causa nel

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Non può, a pena di nullità, essere pronunciata sentenza di non doversi procedere per insufficienza di prove, se l'imputato non è stato interrogato

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

. Tuttavia il giudice penale non può decidere sull'azione civile, quando il procedimento si chiude con sentenza che dichiara non doversi procedere o

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giudiziale a norma dell'articolo 169 del codice penale, pronuncia sentenza con la quale dichiara non doversi procedere, enunciandone la causa nel

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